Come aumentare l’autostima al momento dell’esame
Non sapere come aumentare l’autostima, e quindi sentirsi sempre in una condizione di inferiorità davanti ai professori e ai colleghi, è una cosa davvero molto spiacevole e genera crisi di ansia piuttosto forti.
Avere gli attacchi d’ansia è una questione di carattere, dipende da come ti vedi nel rapporto con gli altri: in ogni caso, se manca è molto difficile diventare una persona di successo. Di cosa sto parlando?
- In parte di credere in se stessi, avere una percezione di sé piacevole, apprezzare i propri lati estetici e caratteriali (autostima).
- E in parte è la sensazione, quasi una sicurezza, che se ti metterai a fare qualcosa, per esempio a studiare per un esame, non c’è alcun motivo per cui non dovresti passarlo (autoefficacia).
Due argomenti di cui ho parlato spesso con gli Allievi nel corso Avanzato (occhio, non è uno dei corsi di autostima che si trovano online, è un corso base sul metodo di studio).
Per trovare il tuo posto nel mondo, un posto che ti sia confortevole e amico, hai bisogno di tante qualità e caratteristiche che ti faranno sentire a tuo agio con te stesso e con gli altri, per avere successo personale, nello studio e nella tua carriera.
Uno di questi tratti, essenziale per la costruzione di una persona carismatica, sicura e vincente, è proprio la fiducia in ciò che sai e in chi sei.
Ma se ti manca la fiducia in te stesso vai all’esame, magari con una preparazione eccellente e… BUIO TOTALE. E non te lo saresti mai aspettato: non sapevi di avere una bassa autostima.
Ti lasci prendere appunto dall’ansia, il cuore va a mille, esplode lo stress accumulato nei giorni di studio precedenti (soprattutto gli ultimi… perché hai fatto tutto all’ultimo vero?)… ed è un disastro.
Ma aumentare l’autostima è possibile?
Il livello di autostima e autoefficacia determina lo stato di salute, il grado di ansia, la predisposizione alla depressione. Inoltre secondo le ricerche chi ha più autostima:
- E’ più veloce ad adattarsi (es. a un nuovo esame, al lavoro, alla professione).
- Acquisisce maggiori competenze sia nel lavoro (che derivano in guadagni più alti) ma anche nelle relazioni e nella coppia.
La buona notizia è che sì, si può aumentre la propria autostima. Ecco i miei consigli.
Da cosa derivano la tua autostima e la tua autoefficacia
L’abitudine di credere in se stessi, se non la hai per carattere, innata.
E’ stata costruita in anni di cose che ti hanno detto:
- Cose che hai sentito dire dai tuoi genitori, insegnanti e figure di riferimento. Ad esempio a me dissero che non ero portato per le facoltà umanistiche.
- Cose di cui hai una forte convinzione: se pensi che tutti i Docenti sono antipatici, inizierà un effetto a catena per cui vai male a scuola e all’università, ti impegni di meno, e la tua autoefficacia ne risente.
- Valori che hai fatto tuoi. In alcune famiglie il valore del silenzio, per dirne uno, è importante. Se tu sei chiacchierone, ti dirai per tutta la vita che “parlare troppo è un male” perché va in contrasto con quel valore famigliare. Autostima zero.
- Critiche ricevute ed esperienze dirette, cioè quando hai visto qualcuno che faceva una cosa che a te sembrava impossibile (es. camminare sui carboni ardenti), oppure ti hanno detto “puoi farlo anche tu!”. Viceversa, quando la prof ti faceva sentire una frana in matematica, tu hai finito per dimenticarti da dove viene questa convinzione. E ora purtroppo hai la certezza di… essere una frana in matematica.
- La convinzione di poter intervenire sulle cose, avere un effetto nella tua vita. Se pensi di poter cambiare qualcosa in meglio, avere risultati, essere più intelligente, ecc., la tua autostima sale e ti impegni. Se pensi il contrario, non ti alzi dal letto.
Ciò significa che la puoi costruire, trovandola dentro di te. Intanto, è interessante capire quanto appari sicuro di te agli altri.
Il tuo livello di autostima può emergere in tanti modi: dal tuo comportamento, innanzi tutto, e anche dal tuo linguaggio del corpo, da come parli e da cosa dici, e così via. Ecco una tabella comparativa di comportamenti comuni nelle persone con un’alta autostima con altri associati invece a chi ha scarsa autostima.
Come aumentare l’autostima: parti da come ti vedono gli altri studenti e i professori
Insomma, le tue caratteristiche sono determinanti, e per dirla con una frase simpatica che ho letto di recente “un cavallo ha quattro ascelle quindi soffre il solletico il doppio dell’uomo“.
Qual’è il tuo livello di autostima?
Buona autostima | Scarsa autostima |
Fai quello che credi sia giusto, anche se ciò comporta essere preso in giro o criticato dagli altri | Imposti il tuo comportamento sulla base di ciò che pensano gli altri, non mostri cosa pensi per paura che qualcuno non sia d’accordo |
Hai fiducia nel mondo e di te | Non hai fiducia, eviti attività difficili, rinunci, ritieni di avere poche competenze |
Sei disposto a prendere rischi e a fare uno sforzo in più per ottenere qualcosa di meglio | Resti nella tua zona di comfort perché temi di fallire, livelli le tue aspirazioni, evitando così di rischiare. Oppure ti metti degli obiettivi irrealistici e irraggiungibili |
Ammetti i tuoi errori e impari da essi | Lavori sodo per nascondere i tuoi errori, sperando di risolvere i problemi prima che gli altri lo scoprano |
Aspetti che gli altri si congratulino con te per i tuoi successi | Esalti le tue virtù appena possibile a quanta più gente possibile, fai un sacco di confronti tra te e gli altri |
Accetti gentilmente i complimenti. “Grazie, ho lavorato davvero sodo su quel prospetto, mi fa piacere che tu riconosca i miei sforzi”. | Rigetti i complimenti bruscamente. “Oh, quel prospetto non era niente di che, chiunque avrebbe potuto farlo” |
Come puoi notare da questi esempi, avere una discrepanza tra il sé reale e il sè percepito, avere qualche difficoltà a vedere la realtà per come è oltre che, più in generale, avere poca fiducia in se stessi può diventare autodistruttivo, e spesso si manifesta sotto forma di negatività.
Così potresti ritrovarti a:
- Agire emotivamente, di impulso.
- Comportarti in modo irresponsabile per la tua vita.
- Avere un eccessivo ottimismo (non realista, non fondato sulla realtà).
- Essere super pessimista perché “così se va male non resto deluso”.
Essere più sicuri di sè. Come aumentare l’autostima
Le persone sicure di solito sono più positive: credono in sé stesse e nelle loro abilità, e credono anche nel vivere la vita totalmente.
Cosa è la sicurezza di sé? Due cose, principalmente, contribuiscono alla sicurezza: l’autoefficacia e l’autostima. Ciascuno di noi acquisisce un senso di autoefficacia quando vede sè stesso (e altri simili a sé) padroneggiare le abilità e raggiungere traguardi che contano in quelle aree di azione.
Questa è la sicurezza che, se impari e lavori sodo in un particolare ambito, avrai successo; questo tipo di sicurezza ti porta ad accettare sfide difficili e a persistere di fronte agli ostacoli. Ciò si sovrappone con l’idea di autostima, che è più in generale la percezione di poter superare ciò che ti accade nella vita, e di avere il diritto di essere felice. In parte, ciò proviene dalla sensazione che le persone che hai intorno ti approvino, e questo possiamo e non possiamo controllarlo.
Comunque, viene anche dalla sensazione di comportarsi virtuosamente, che si è competente in ciò che si fa e che si può competere con successo usando la testa.
Come aumentare l’autostima? Un percorso fatto di cinque passi da compiere e altri consigli
E quindi, come si costruisce questo senso di equilibrata sicurezza, fondata su un solido apprezzamento della realtà?
Come aumentare l’autostima, quando siamo sicuri che non sia possibile e che non riusciremo mai?
La cattiva notizia è che non c’è una soluzione-lampo, in cinque minuti.
La buona notizia è che credere in se stessi si può, finché hai la concentrazione e la determinazione di farcela. E, ancora meglio, le cose che farai per costruire la tua fiducia in te stesso, costruiranno anche il tuo successo.
Dopo tutto, la tua fiducia arriverà da una vera, solida conquista. E nessuno te la potrà portare via!
Ti insegno cinque i passi per capire come aumentare l’autostima, che sarà un pò come un viaggio: Prepararsi per il viaggio, Partire, Accelerare verso il successo.
1. Preparati per il viaggio
La prima cosa da fare è organizzarsi per intraprendere questo percorso. Devi fare il punto della situazione di dove sei, pensare a dove vuoi arrivare, metterti nella giusta disposizione mentale per viaggiare, impegnare tutto te stesso nel cominciare il viaggio e completarlo.
Guarda cosa hai realizzato finora. Fai una lista delle dieci cose migliori che hai fatto, mettila in un bel documento che potrai guardare di tanto in tanto, per gioire dei tuoi successi. Forse sei stato il migliore in in esame, hai giocato un ruolo chiave in un team, hai fatto qualcosa che ha fatto la differenza nella vita di qualcuno, ecc.
Pensa ai tuoi punti di forza, guarda ciò che sei e dove sei. Leggi la lista dei successi, rifletti sulla tua vita nell’ultimo periodo, pensa a cosa i tuoi amici direbbero sulle tue debolezze e i tuoi punti di forza. Da questi, pensa alle opportunità e alle minacce che devi affrontare. Concentrati per un po’ sui punti forti!
2.Gestisci la tua mente e lavora sodo
Pensa a ciò che è importante per te e a dove vuoi arrivare: stabilire e raggiungere degli obiettivi è un elemento chiave, e la vera sicurezza arriva da questo. Stabilisci delle mete che sfruttino al meglio i tuoi punti di forza e minimizzino le tue debolezze, realizzino le tue opportunità e controllino le minacce che devi affrontare. Una volta fissati gli obiettivi principali, identifica il primo passo da fare per ciascuno, assicurandoti che sia un passo piccolissimo, magari da compiere in un’oretta o poco più!
Comincia a gestire la tua mente, perché a questo punto, devi organizzare la tua testa. Imparare a sconfiggere le seghe mentali che possono distruggere la tua autostima:
- Svuotala dai pensieri, soprattutto quelli negativi. Scrivili appena nascono.
- Registra i tuoi processi di comportamento, le sequenze di azioni che fai e che ti portano a incasinarti.
- Forzati a non fare cose dannose, come i paragoni con gli altri.
- Decidi quali sono i tuoi obiettivi e valori e recitali ogni giorno, due o tre volte, fino a che te ne convinci, come fosse un mantra. Una frase che mi ripeto spesso è “sono ok, andrà tutto bene”.
Impegnati per il successo! La parte finale di questa preparazione al viaggio è fare una promessa, chiara e diretta, a te stesso: quella di impegnarti completamente nel fare questo percorso, e di fare tutto ciò che potrai per completarlo. Se, mentre lo fai, i dubbi dovessero emergere, scrivili e affrontali con calma e razionalità.
Consiglio: credere in se stessi è una questione di equilibrio. Ad un estremo, ci sono le persone insicure, all’altro, ci sono persone che possono essere presuntuose. Per evitare fallimenti per scarsa autostima (che ti faranno evitare i rischi) o eccessiva confidenza (che ti faranno prendere troppi rischi), devi fondare i tuoi obiettivi sulla realtà e tenere conto obiettivamente delle tue reali capacità.
3. Inizia il cammino
È il punto di partenza verso i tuoi obiettivi realistici. Partendo da piccoli e facili conquiste, ti metterai sulla strada per il successo e comincerai a costruire la forza che arriverà insieme.
Costruisci la conoscenza di cui hai bisogno per trionfare: guarda i tuoi obiettivi e identifica le abilità di cui hai bisogno per raggiungerli. Studia come puoi acquisirle bene e con fiducia. Non accettare soluzioni abbozzate, appena sufficienti, ma cerca un corso o un programma che ti fornirà di tutto l’equipaggiamento che ti serve e, magari, una qualifica o un attestato del quale potrai essere fiero.
Concentrati sulle cose essenziali: all’inizio, non provare a fare cose elaborate o ingegnoso, non cercare la perfezione. Divertiti a fare cose semplici bene e con successo.
Stabilisci piccoli traguardi e raggiungili: cominciare da piccoli obiettivi ti fa abituare non solo a stabilire i passi da fare, ma anche a conseguirli, festeggiando queste piccole vittorie. All’inizio non fissare l’asticella troppo in alto, datti il tempo di abituarti alle sfide. Un passettino per volta sulla strada del successo!
Continua a tenere la mente sotto controllo: mantieni il pensiero positivo, goditi i successi e conservane le immagini nella mente. Per contro, impara anche a fronteggiare il fallimento: accetta il fatto che capita di sbagliare, quando provi a fare qualcosa di nuovo. Impara a considerare gli sbagli come esperienze formative, per guardarli da una prospettiva più costruttiva (“Se non mi uccide, mi fortifica!”).
4. Ora che sei in moto, accelera
A questo punto, ti sentirai già più sicuro di te.
Avrai completato qualche corso che hai cominciato nella seconda fase, e avrai già qualche traguardo da festeggiare! Questo è il momento di andare oltre: stabilisci obiettivi un po’ più grandi, e le sfide un po’ più difficili, aumenta l’impegno. Ed estendi le tue abilità in nuove aree, comunque vicine alla prima che hai avuto.
Consiglio 1: Tieni i piedi per terra! Questo è il momento in cui si tende ad essere eccessivamente sicuri e a fare il passo più lungo della gamba.
Consiglio 2: Se ti sforzi abbastanza, ma senza esagerare, scoprirai che la tua autostima crescerà velocemente. Inoltre, questa autostima te la sei guadagnata, perché hai messo davvero tanto impegno per costruire il tuo successo!
Consiglio 3: non sottovalutare le persone con cui frequenti regolarmente, il tuo gruppo di supporto. Puoi condividere i modi giusti di fare le cose, come ad esempio il metodo di studio, potete spiegarvi a vicenda le cose quando sono molto difficili (non parlo di fare ripetizioni, non siamo stupidi, siamo perfettamente in grado di capire da soli, ma a volte due teste pensano meglio di una).
Una recente ricerca inoltre ha visto che la felicità nel gruppo è contagiosa:
se le persone con cui stai sono felici, in media la tua felicità tende ad aumentare di circa il 9%. Viceversa se sono tristi, la tua soddisfazione scende intorno al 7%.
Occhio: circondarti di persone che ti coccolano e consolano continuamente, e che ti dicono “dai che ce la fai, andrà tutto bene” perché stai sempre a martellarli con le tue paturnie, ha l’effetto contrario.
Questo perché non hai un rapporto paritario: credi che gli altri siano migliori di te, abbiano il potere di proteggerti e aiutarti, dunque dove sarebbe la tua stima di te? Hai appena capito perché le ripetizioni spesso non funzionano come dovrebbero.
5.La domanda da un milione di euro
Un’ultima domanda. Cosa credi di te? Cosa stai facendo quotidianamente per prepararti, studiare, migliorare?
Tutti vorremmo il percorso universitario perfetto, la vita perfetta, il lavoro perfetto, le relazioni perfette. Ma quanto veramente ci stiamo impegnando, per esempio, per diventare “cintura nera di relazioni”?
Il potenziale dell’essere umano è uguale per tutti, togliti dalla testa che esistano delle persone più dotate e altre meno. Piuttosto, esistono persone che credono in alcune cose su se stesse e sul mondo, o che si creano limiti, abitudini di pensiero disfunzionali.
Nella maggior parte dei casi proviamo ansia e preoccupazione perché nella testa ci ripetiamo continuamente delle frasi depotenzianti, alle quali finiamo persino per credere, affibbiandoci delle etichette che ci caratterizzano. È tempo di mettere in discussione ciò di cui siamo convinti! Come?
Prendi tutte le cose che ti dici quotidianamente mentre stai studiando. Quali sono le cose che credi in merito? Potrebbero essere frasi come:
“Non ce la farò” “Per me è troppo difficile” “C’è troppo da studiare”. Scrivi le frasi su un foglio e ora renditi conto che non sai assolutamente se esse siano vere o meno.
Se ti devi fare l’autolavaggio del cervello, almeno che sia utile!
Tanto vale trasformarle in affermazioni positive! Il “no” e il “non” sono banditi da questa esperienza. Dunque prendi le frasi e mettile al tuo servizio! Ora recitale con passione e convinzione, più volte al giorno, finché te ne convinci!
“Passerò la prova perché sto dando il meglio di me” “Sono intelligente, perciò sarà relativamente semplice per me” “C’è molto da studiare e sto studiando”
Questi sono i pensieri che cerchiamo di coltivare anche grazie alle indicazioni che do sul Canale Youtube. Ogni giorno, ogni ora del loro studio dovrebbe in teoria essere focalizzata e sicura.
Perché come non sei consapevole del fatto che il tuo cuore sta battendo in questo momento, ma esso continua a farlo, così potresti diventare inconsapevole di avere dentro di te il successo in questa prova.
Allora esso diventerà inevitabile!