Studiare prima di dormire: una cattiva abitudine?
Studiare prima di dormire è una cattiva abitudine? Gli studenti mi scrivono molto spesso chiedendomi “perché non riesco a dormire la notte? Cosa posso fare?”. Negli anni ho capito che gli studenti, soprattutto quelli più ansiosi e perfezionisti, soffrono di disturbi del sonno e che spesso questi sono legati all’abitudine di studiare prima di dormire.
E’ qualcosa di inevitabile. La responsabile è l’ansia per interrogazioni, compiti in classe, esami e rapporti coi docenti.
Quanta?
7 studenti su 10 dicono di avere ansia MEDIO-ALTA a scuola.Praticamente tutti i primi banchi. Gli unici non ansiosi sono quelli in fondo che dormono.
Se ti va di capire qual’è il tuo livello di ansia, ne parlo in questo test sull’ansia.
A scuola si hanno ansia e disturbi del sonno prima delle interrogazioni e compiti. E questo porta molti di voi a studiare prima di dormire. E’ un’abitudine coretta? Ha qualche ripercussione sulla qualità del sonno?
Quasi il 40% degli universitari dorme male e sviluppa disturbi del sonno.Che spesso si uniscono a disturbi d’ansia e depressione.
Lo sapevate che 3 universitari su 10 sono depressi entro la laurea?SHOCKANTE. Un bel rischio.
Ma tutto questo è da attribuire alla pratica di studiare prima di dormire? Possibile?
Studiare prima di dormire è sempre un male?
Intuitivamente verrebbe da rispondere sì. Ma la verità è che ha la meglio la solita parola magica: dipende.
Se sei il tipo di persona con un cronotipo notturno, infatti, funzioni meglio di notte. Le tue finestre di apprendimento (cioè i momenti della giornata in cui apprendi più facilmente) si aprono col buio.
Risultato: studiare prima di dormire potrebbe in effetti portarti ENORMI vantaggi.
Letteralmente, potresti fare più cose, e meglio, in un orario compreso tra le 22:00 e l’1 di notte di tutte quelle che riesci a fare durante la giornata.
Tuttavia, questo non si applica in due casi:
- Se togli ore al sonno: in pratica, se decidi di studiare di notte dovrai recuperare quelle ore durante la giornata.
- Se mentre studi ti viene la sonnolenza: ad alcuni lo studio concilia il sonno, di conseguenza dicono “studio 30 pagine prima di dormire” (perché sanno effettivamente di poterlo fare) ma dopo le prime 3 rimandano al giorno dopo.
Studiare prima di dormire non fa altro che generare ansia e insonnia?
Che facciamo quando non riusciamo a dormire? Melatonina? Fiori di Bach? Non guardare la tv prima di andare a dormire? Non studiare prima di dormire?
Come sapete queste cose funzionano decisamente poco, quando si tratta di ansia da studio che ti ALLAGA LA TESTA.
Anche a me capita: sono stanco, ho sonno eppure non riesco a dormire, perché sono in ansia in quel periodo, ho qualche prova nei giorni successivi, o semplicemente sono arrabbiato.
Ma mica mi metto a ingerire subito qualcosa! Alcune cose funzionano e non tutti sanno usarle, e nessuna di esse implica impasticcarsi:
- Bisogna dormire almeno 8 ore a notte. Anche se non sembra, scendere sotto queste ore è dannoso sul medio-lungo periodo.
- Scrivere i pensieri che preoccupano, fare meditazione e rilassamenti guidati prima di andare a dormire.
- Parlare dei problemi e cercare di risolverli senza trascinarli al giorno dopo: se hai ansia per un capitolo non terminato, finisci di studiarlo e poi dormirai.
Queste sono le cose che anche io faccio tutte le volte quando non riesco a dormire.
Così la mia amica Silvia, studentessa ansiosa di Medicina, seguendo le mie indicazioni ha ricominciato a dormire dopo un anno di problemi nell’addormentarsi.
Non sarebbe bello far una notte di filata e alzarsi riposati la mattina? E avere VOGLIA di studiare?
Come ha fatto lo scrivo nella MegaGuida che insegna il rilassamento con la respirazione
Studiare prima di dormire: va bene il ripasso?
Anche qui, sei tu a dover scegliere, in base alle tue caratteristiche.
Per i ripassi delle cose studiate in precedenza, io consiglio in genere di farli la mattina, molto velocemente. E’ un bel modo di iniziare la giornata, vedere quanto ricordiamo di quel che abbiamo studiato nei giorni scorsi.
Se abbiamo studiato bene.
So che molti ripassano la sera prima di andare a letto. Lo faccio anche io, qualche volta, quando non riesco a dormire. Ma questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio.
E’ vero che il cervello durante la notte crea nuove connessioni neurali sulle cose successe/studiate durante la giornata. Tuttavia se disgraziatamente, proprio mentre sei a letto, ti rendi conto di non ricordare bene qualcosa, che succede?
- Prendi il libro in mano e ti metti a sfogliarlo nervosamente, in cerca delle cose che non hai ricordato a dovere. Quindi ritardi molto il sonno.
- Non prendi il libro in mano, ti viene l’ansia di ristudiare/rivedere quelle cose il giorno dopo. E dormi male per questo motivo.
“Ma io di notte studio bene”. Ho capito, ma prima o poi dovrai dormire, O NO??
Scelte: vivere con le occhiaie tipo PANDA o adottare le strategie giuste subito. Non costa niente e ti cambia la vita.
Quante volte a settimana riesci a dormire 8 ore di fila? E quante dici “non riesco a dormire”?
Hai l’abitudine di studiare prima di dormire e quando vai a letto fai fatica ad addormentarti?
Gli studenti mi scrivono molto spesso chiedendomi “perché non riesco a dormire la notte? Cosa posso fare?”. Negli anni ho capito che gli studenti, soprattutto quelli più ansiosi e perfezionisti, soffrono di disturbi del sonno e che spesso questi sono legati all’abitudine di studiare prima di dormire.
E’ qualcosa di inevitabile. La responsabile è l’ansia per interrogazioni, compiti in classe, esami e rapporti coi docenti.
Quanta?
7 studenti su 10 dicono di avere ansia MEDIO-ALTA a scuola.Praticamente tutti i primi banchi. Gli unici non ansiosi sono quelli in fondo che dormono.
Se ti va di capire quanta ne hai, ne ho parlato in questo test sull’ansia.
A scuola bene o male si ha ansia e disturbi del sonno prima delle interrogazioni e compiti.Già è INGIUSTO così, che un adolescente non debba dormire per l’ansia…
Ma non è mica finita.
Quasi il 40% degli universitari dorme male e sviluppa disturbi del sonno.Che spesso si uniscono a disturbi d’ansia e depressione.
Lo sapevate che 3 universitari su 10 sono depressi entro la laurea?SHOCKANTE. Un bel rischio.
Studiare prima di dormire è sempre un male?
Intuitivamente verrebbe da rispondere sì. Ma la verità è che ha la meglio la solita parola magica: dipende.
Se sei il tipo di persona con un cronotipo notturno, infatti, funzioni meglio di notte. Le tue finestre di apprendimento (cioè i momenti della giornata in cui apprendi più facilmente) si aprono col buio.
Risultato: anziché dire “non riesco a dormire” potresti avere ENORMI vantaggi dallo studiare prima di dormire.
Letteralmente, potresti fare più cose, e meglio, in un orario compreso tra le 22:00 e l’1 di notte di tutte quelle che riesci a fare durante la giornata.
Tuttavia, questo non si applica in due casi:
- se togli ore al sonno: in pratica, se decidi di studiare di notte dovrai recuperare quelle ore durante la giornata.
- se mentre studi ti viene la sonnolenza: ad alcuni lo studio concilia il sonno, di conseguenza dicono “studio 30 pagine prima di dormire” (perché sanno effettivamente di poterlo fare) ma dopo le prime 3 rimandano al giorno dopo.
Cosa fare quando non riesco a dormire per i pensieri
Che facciamo? Melatonina? Fiori di Bach? “non guardare la tv prima di andare a dormire”?
Come sapete queste cose funzionano decisamente poco, quando si tratta di ansia da studio che ti ALLAGA LA TESTA.
Anche a me capita: sono stanco, ho sonno eppure non riesco a dormire, perché sono in ansia in quel periodo, ho qualche prova nei giorni successivi, o semplicemente sono arrabbiato.
Ma mica mi metto a ingerire subito qualcosa! Alcune cose funzionano e non tutti sanno usarle, e nessuna di esse implica impasticcarsi:
- bisogna dormire almeno 8 ore a notte. Anche se non sembra, scendere sotto queste ore è dannoso sul medio-lungo periodo.
- scrivere i pensieri che preoccupano, fare meditazione e rilassamenti guidati prima di andare a dormire
- parlare dei problemi e cercare di risolverli senza trascinarli al giorno dopo: se hai ansia per un capitolo non terminato, finisci di studiarlo e poi dormirai.
Queste sono le cose che anche io faccio tutte le volte quando non riesco a dormire.
Così la mia amica Silvia, studentessa ansiosa di Medicina, ha ricominciato a dormire dopo un anno di problemi nell’addormentarsi.
Non sarebbe bello far una notte di filata e alzarsi riposati la mattina? E avere VOGLIA di studiare!
Come ha fatto lo scrivo nella MegaGuida che insegna il rilassamento con la respirazione
Iscriviti al Canale Youtube perché continueremo a parlare di questo argomento molto interessante e utile per migliorare la qualità della vita e le nostre prestazioni cognitive.
Scrivimi nei commenti cosa ne pensi, ti rispondo sempre!