Come organizzare la giornata di studio: adotta 5 miracolose abitudini

Autore: Dott. Giovanni Fenu
Pubblicazione: Marzo 27, 2022

Tempo di lettura: 5 minuti

Come organizzare la giornata di studio

 

Segui le abitudini degli studenti che si laureano in corso

Sapere come organizzare la giornata di studio è fondamentale per creare un metodo vincente che ti permetta di laurearti in corso e con buoni risultati.

Per imparare ad organizzare al meglio il tuo lavoro di studio quotidiano il sistema migliore è capire quello che fanno gli studenti che il metodo lo hanno già. Per poi adottare anche tu la loro modalità di studio!

In pratica devi imparare da quelli che hanno un’organizzazione efficace per studiare.

Da quegli studenti che sanno strutturarsi le sessioni giornaliere sui libri e riescono a sostenere regolarmente gli esami: ecco, loro sono un ottimo esempio da emulare.

Scopriamo allora i segreti di questi studenti che studiano con profitto e sono in corso all’università.
Molti di loro sono capaci di garantirsi buoni risultati, anche se, magari hanno poco tempo per studiare o studiano e lavorano contemporaneamente.

Indagine sulle tue Abitudini

Per riconoscere quali sono le tue abitudini nello studio dovrai fermarti ad analizzare quali sono i tuoi comportamenti abituali.

Dovrai identificare tutte le tue routine, tanto le abitudine buone quanto le abitudini disfunzionali , anche quelle a cui non badi mai, che dai per scontate nella tua vita.

Individuate le note dolenti, dovrai rimetterti in moto costruendo delle nuove competenze e delle nuove pratiche quotidiane.
Le nuove abitudini dovranno essere sempre valide, adesso e in futuro, tali da non diventare mai obsolete. 

Perciò scegli solo comportamenti reiterati ed abituali che non ti vengono a noia, perché dovranno accompagnarti per tutta la vita. Ricorda che le crei ora per avere i loro frutti e loro vantaggi per tutti gli anni a venire.

La giornata di studio degli studenti
FUORI corso

Per primi vediamo gli indici di coloro che NON sono efficaci e organizzati nello studio. 
Se anche tu fai questi errori, devi assolutamente rivedere lo schema della tua giornata di studio.

Quando ti metti davanti al libro …

  • Leggi ma non capisci e la tua mente vagabonda altrove?
  • Sai esattamente come dovresti studiare o quanto dovresti studiare, ma non lo fai?
  • Senti di essere demotivato e provi frustrazione o ansia?
  • Ti senti molto stanca/o e quando inizi a studiare ti assalgono mille dubbi, pensi di non aver fatto la scelta giusta e ti chiedi se sarai in grado di portarla avanti?

Se hai riconosciuto alcuni dei tuoi comportamenti o sensazioni, è molto probabile che tu abbia acquisito abitudini sbagliate che ti impediscono di capire come organizzare la giornata di studio.

Fai attenzione a tutti i tuoi modi di fare e a certi tuo rituali.
Alcune abitudini buone o valutate erroneamente come buone sono molto difficili da cambiare. Le hai sperimentate in passato e credi che ancora ti possano dare gli stessi risultati…

Devi però considerare che la tua situazione di studio o di studio/lavoro è cambiata perché sei  cresciuto e anche tu sei cambiato e si è modificato anche il tuo modo di apprendere e studiare.

Alcuni comportamenti possono essere facili da cambiare: studiare sul divano o sdraiati sul letto non sono buone pratiche, perché rischi di rilassarti troppo e finire per addormentarti.

Altre abitudini possono essere molto difficili da cambiare proprio perché non sei capace di individuarle.

Molti studenti si ostinano a studiare la mattina, ben sapendo di non rendere affatto e di riuscire meglio la sera.
Altri studiano solo la sera, ma non ce la fanno perché hanno fatto altro e magari lavorato tutto il giorno e sono troppi stanchi per concentrarsi a dovere.

 

Le abitudini degli studenti di successo

Meglio: le abitudini degli studenti in corso.

Di abitudini “buone” ce ne sono decine e ciascuno ha le sue, come dimostra questa infografica. Ebbene, tra queste ce ne sono alcune molto specifiche. 

In particolare 5 abitudini degli studenti in corso sono davvero determinanti.
Vediamole insieme. 

Le 14 abitudini degli studenti felici

Come organizzare lo studio giornaliero all’Università

Impara come organizzare la giornata di studio in modo da prendere naturalmente le 5 migliori abitudini degli studenti di successo.

1^ abitudine: l’agenda

Per prima cosa devi avere sempre un’agenda o un calendario e tenerlo aggiornato.

Vuoi fare una verifica: chiedilo a qualcuno. Quando riconosci che una studentessa o uno studente è molto brava/o e passa gli esami senza grandi problemi, chiedi se ha un’agenda. Scoprirai che ce l’ha quasi sicuramente.

Cosa fa con quell’agenda?

Di solito ci scrive gli appuntamenti, ma non solo. Ci scrive anche le cose che vuole fare durante la giornata,  decidendo che cosa fare ogni santa mattina o la sera prima.

Organizza in ordine di priorità e di intensità le cose da fare. Cerca di fare tutte le cose prioritarie o che richiedono più impegno mentale durante le prime ore della giornata o all’inizio della sua attività di studio.

2^ abitudine: intensità e priorità

Uno studente che riesce a rimanere in corso perché studia regolarmente, in  genere non si forza a studiare.

Talvolta fa leva sulla sua forza di volontà. Tuttavia sa che la forza di volontà è limitata e che deve basarsi sulla regolarità delle buone abitudini che ha accumulato negli anni.

Deve usare poco la forza di volontà e molto la forza dell’abitudine.
In automatico sa quando deve studiare: sa che a quell’ora si studia e non deve sforzarsi a farlo. É come se avesse adottato un sistema di vita, ben ritmato.

Quando sente che si sta forzando può permettersi di pensare di fare qualcos’altro. Generalmente interrompe lo studio e si prende una pausa per fare altro.

Torna sul libro esclusivamente quando se la sente, quando la finestra di apprendimento è attiva, dico io, cioè quando si sente più recettivo ad apprendere quello che studierà.

In quel momento farà molto di più molto in meno tempo ed anche i sensi di colpa, per aver preso quella lunga pausa, svaniscono rapidamente.

L’indicazione è: quando non hai voglia, se puoi interrompi e fai qualcos’altro.

 

Passa da compiti ad alta  densità a compiti e bassa intensità.

In pratica quando non riesci a concentrarti in uno studio complesso, puoi comunque fare qualcosa di buono, che magari ti richiede meno energia.

Se per un compito ad alta intensità tu hai il rifiuto e non ce la fai a farlo, vira la tua attenzione verso un compito a bassa intensità, cioè un compito meccanico.

Un esempio? Trascrivere degli appunti è un compito a bassa intensità. Studiare sul libro, cercare di memorizzare tutto lo scibile umano è un compito ad alta intensità.

Quando non te la senti o non hai le energie o  voglia di fare un compito ad alta intensità, devi fare prima uno di quelli a bassa intensità. Rimanderai quelli più impegnativi a più tardi senza sentirti troppo in colpa.

3^ abitudine: la sfida

Altra abitudine straordinaria degli studenti che studiano con metodo e che sostengono regolarmente gli esami, è che prendono lo studio come una sfida. Vincono loro e non la mancanza di voglia.

Quando si accorgono di non aver voglia di studiare e stanno pensando a come svignarsela dai libri, contano alla rovescia quando sentono che stanno per procrastinare.

Sto parlando di procrastinazione. Non si tratta di non avere voglia, tempo o le energie per un compito ad alta intensità. No, si tratta di rimandare tutto lo studio e le sue fatiche!

Gli studenti con la giornata di studio organizzata capiscono se non ne hanno voglia e se stanno semplicemente tergiversando per pigrizia. Quando si accorgono che stanno procrastinando si dicono qualcosa del genere:

″Conto indietro da 60 a 1 e lo faccio entro questo minuto″.

Terminato il conto alla rovescia iniziano a leggere e il fatto di iniziare a studiare entro il minuto li motiva tanto da arrivare a pensare:

″Ormai che ho iniziato, continuo a farlo″.

Continuano così il loro lavoro di studio e finiscono magari il paragrafo, il capitolo. Trovano il modo per superare il momento di incertezza e riattivare le loro abitudini acquisite.

Questo li motiva ad andare avanti e dopo una o due ore di studio si sentono talmente in flusso che non si rendono neanche conto di aver studiato per ben due ore di fila!

Questa regola del minuto è una sfida. Prima inizi prima finisci. Prova e vedrai che funziona!

4^ abitudine: le anti-tecniche

Altra valida abitudine é: evita tecniche veloci e plateali.

Uno studente organizzato non si mette da solo in difficoltà, per esempio con la tecnica dell’impegno pubblico. Non dice a tutti che sosterrà il prossimo esame. Dentro di lui non risuona:

Ok, mi sono impegnato pubblicamente e quindi devo farlo per forza! Ho detto a tutti che avrei sostenuto l’esame il 14 marzo e quindi devo farlo per forza

Non lo fa, non si affida a queste tecnichette plateali, se le risparmia. Non solo per evitare lo stigma sociale di quello che dice che dà tutti gli esami della prossima sessione e poi non lo fa.

Il fatto è che uno studente organizzato studia per sé e riconosce queste affermazioni pubbliche come idiozie.
Sa che lo studio è un impegno regolare, un patto con sé stessi, ed è una modo di operare che funziona sempre.

Perciò fai molta molta attenzione e non cadere anche tu in questa abitudine/trappola nella quale ti metti con le tue stesse mani.

5^ abitudine: la gradualità

Tutte le abitudini e tutti i cambiamenti devono essere estremamente graduali.
Anche lo studio efficace si conquista per gradi.

I cambiamenti improvvisi, basati su tecniche fenomenali e strategiche, non funzionano. Idem l’apprendimento.
Il cambiamento nell’essere umano è solo graduale.

  • Focalizzarsi sulle soluzioni ai problemi e non sui problemi stessi,
  • individuare le proprie debolezze,
  • cambiarle in positivo modificando la propria vita,
  • plasmare la vita secondo le proprie idee,

    sono fasi impegnative che richiedono molto tempo e una grande gradualità.

Per capire come organizzare lo studio, devi rinunciare al perfezionismo

Un’altra caratteristica molto saggia degli studenti di successo è che mettono in conto di poter fallire.

Cioè non sono perfezionisti e non si mettono degli obiettivi troppo alti.

Nel momento in cui si impegnano a studiare per un esame e quell’esame per qualche motivo va male, non se ne fanno troppo un cruccio.

Certo si dispiacciono all’inizio, ma poi riprendono a studiare anche se controvoglia e non mettono in discussione tutta la propria vita o tutto il modo di essere perché non hanno superato un esame!

Attenzione a questa indicazione inestimabile che stiamo per scoprire.

Hai deciso che vuoi dare 3-4 esami? E non riesci. Magari…Ti sei messo degli obiettivi troppo alti?
Può darsi che i tuoi desideri non possano essere realizzati. Magari ci vuole maggior tempo e più ore di studio, oltre ad imparare un buon metodo di studio. Armati di pazienza e realismo.

Attento a non costruire delle aspettative non chiare o irrealizzabili sul tuo studio o sul tuo studio/lavoro in contemporanea.

 

Nell’organizzare la giornata di studio non metterti troppo in discussione

Altra cosa importante da ricordare sempre è: non metterti troppo in discussione.

Se ti accorgi di avere delle difficoltà, una forte demotivazione, tanta stanchezza e questo ti capita SPESSO, devi fermarti a ragionare.

Magari non hai un perché veramente forte per studiare quello che stai studiando ed per questo che ti manca la motivazione per organizzarti.

É anche probabile che tu non abbia un gruppo di supporto intorno, persone positive che ti dicono “Vai avanti che ce la puoi fare!” Chiedi di avere più supporto!

Se ti capita DI RADO è semplicemente un momento naturale di difficoltà da cui non dipenderà tutta la tua carriera universitaria.
Cerca di svagarti, cerca il contatto con amici e familiari, cerca di coltivare un po’ di più le tue passioni che saranno in grado di nutrire anche lo studio.

 

É davvero importante sapere come organizzare la giornata di studio?

Voglio dirti una cosa sincera: è importante. É una rete di salvataggio preziosissima quando le cose si mettono male,

Nonostante una buona organizzazione nello studio può tuttavia capitare a tutti un blocco, un momento veramente difficile.

Pensa  ai grandi campioni che raggiungono risultati eccellenti.
Ti viene da pensare che abbiano avuto la strada spianata fino ad arrivare alla medaglia d’oro, fino a vincere quel campionato, fino a raggiungere quegli enormi risultati, no?

Credi sia veramente così? Anche loro si sono bloccati e hanno avuto dubbi o momenti di sconforto. Eppure fermarsi un po’ non vuol dire che si mollerà, non dipenderà tutto da quel blocco!

Anche gli studenti eccellenti, quelli che riescono a laurearsi in corso, hanno dei blocchi.  Hanno però un’arma dalla loro parte, oltre al migliore metodo di studio possibile: le abitudini.

Anche se si fermano per un po’ poi hanno le loro sane abitudini a cui aggrapparsi, che li riportano sempre sulla retta via.

Eroicamente si sanno rialzare e vanno incontro a un futuro molto brillante e all’ammirazione da parte delle persone che hanno intorno, che li guardano appunto come se fossero dei supereroi. Provaci anche tu!

La strada per costruire nuove abitudine e una corretta organizzazione nello studio è lunga. Seguimi sul mio Canale Youtube, Scopri tutti i video utili, da riguardare quando vuoi per consolidare il tuo metodo di studio,

Sul blog troverai tanti articoli utili per lo studio.
Se ti va, contattami, sarò felice di confrontarmi con te.

A presto, Giovanni.

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